Adottammo una linea basata su pochi ma chiari principi: rispettare i ruoli e la catena di comando, affidarsi alla scienza, mantenere freddezza e lucidità, evitare di sovrapporsi ai finanziamenti statali e regionali generando uno spreco di risorse, comprendere come all’emergenza sanitaria ne sarebbe immediatamente seguita una socio-economica.
Mettendo a punto un Piano, che presto divenne modello, Ragusa ha saputo rialzarsi molto prima di altre comunità. Tanti altri Comuni hanno preso a modello le nostre iniziative.