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RIALZARSI: LA GESTIONE DELLA PANDEMIA

Nel bel mezzo del mandato amministrativo, un evento drammatico prolungato, impensabile ed epocale. Il virus portò improvvisamente con sé nuove esigenze di controlli stradali e perfino in casa, la richiesta di sanificazione delle strade, l’autocertificazione, i Dpcm non sempre esaustivi, la sottile differenza tra corsetta e passeggiata, la gara all’approvvigionamento di mascherine, le limitazioni per l’accesso ai luoghi pubblici, le zone gialle, arancioni e rosse: fu, per citare solo pochi esempi, un momento di grande confusione, di contraddizioni, perfino di isteria. A ogni Amministrazione veniva chiesto tutto e il suo contrario.
Completato    In corso

Adottammo una linea basata su pochi ma chiari principi: rispettare i ruoli e la catena di comando, affidarsi alla scienza, mantenere freddezza e lucidità, evitare di sovrapporsi ai finanziamenti statali e regionali generando uno spreco di risorse, comprendere come all’emergenza sanitaria ne sarebbe immediatamente seguita una socio-economica.
Mettendo a punto un Piano, che presto divenne modello, Ragusa ha saputo rialzarsi molto prima di altre comunità. Tanti altri Comuni hanno preso a modello le nostre iniziative.

LA FASE D’EMERGENZA

“Patto di solidarietà diffusa” con il coinvolgimento diretto di Caritas diocesana, associazioni che operano nel sociale, aziende e privati cittadini per garantire prodotti di prima necessità e azioni di volontariato a favore dei soggetti più fragili. Raccolte in poche ore € 89.173, una cifra superiore in proporzione a quanto raccolto da città ben più popolose della nostra.
“Aiutiamo chi non ha mai chiesto aiuto”: call center e piattaforma web per mettere in rete le richieste di sostegno e le offerte di solidarietà. Con una media di 10 chiamate al minuto, il 7% dei ragusani ha richiesto aiuto. Si è trattato per lo più di famiglie mai censite dai nostri Servizi sociali, a tutti gli effetti nuovi poveri. 
“Servizio Ascolto” per fornire supporto psicologico.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

SVILUPPO ECONOMICO

Erogate risorse comunali a fondo perduto pari a € 554.500 di cui: € 414.500 a 575 imprese; € 30.000 a 21 Taxi e Ncc; € 20.000 a 14 agenzie viaggi; € 90.000 ad associazioni sportive (41) e culturali (19).
Fondi ex Insicem messi a disposizione delle micro e piccole imprese di tutti i settori pari a € 441.970.
Esenzione Tosap e aumento del 50% del suolo pubblico per i dehors, con procedure semplificate.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

SPORT, CULTURA, TURISMO

“Ragusa sostiene la crescita”: supporto alle famiglie con minori pagando direttamente alle società sportive le rette mensili.
Esenzione quota bollette 2020 per le società sportive che utilizzano impianti comunali.
Palchi, attrezzature e servizi gratuiti per chi organizza eventi così da riaccendere la cultura e il turismo.
Il progetto Soffiasogno – Spazio per bambini della biblioteca Verga ha predisposto la “farmacia letteraria” per interventi a domicilio.
Promozione 3×2 e transfer gratuiti per i turisti in arrivo dall’aeroporto di Comiso e con i catamarani Virtu Ferries.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

TRIBUTI

Immediata sospensione dei tributi locali e delle locazioni di immobili comunali in attesa di indicazioni dal Governo.
Sgravi Tari a vantaggio delle attività economiche colpite dalla pandemia pari a € 5.284.840.
Sgravi Imu pari a € 6.978.502.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

SERVIZI SOCIALI

Buoni spesa: oltre all’erogazione di Fondi statali (€ 1.077.263) e ragionali (€ 880.476) il settore si è occupato dell’erogazione di fondi comunali per € 275.000.
Grazie a un prezioso lavoro di rendicontazione, il Comune di Ragusa è stato tra i primi a ricevere e a poter elargire la seconda e poi la terza tranche dei fondi regionali per buoni spesa.
Contemporaneamente è proseguita l’erogazione di fondi di assistenza sociale pari a € 335.000.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

SCUOLA

“Ragusa sostiene la crescita”: supporto alle famiglie con minori per l’acquisto di libri e di tablet.
Rimborso alle famiglie delle rette per servizi scolastici e asili nido non resi dal Comune durante il periodo di sospensione scolastica.
Distribuzione di 300 pc portatili, oggetto di una specifica donazione da parte della famiglia Giuffré, a studenti privi dei dispositivi per la didattica a distanza.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

NATALE SOLIDALE

Dimezzate le spese per i tradizionali addobbi natalizi per destinare la differenza, integrata con altre risorse comunali, in buoni commerciali da spendere esclusivamente in negozi e attività ristorative locali. Un fondo di € 150.000 è quindi stato utilizzato per sostenere le famiglie, che non hanno dovuto rinunciare a piccoli acquisti natalizi, e al tempo stesso il nostro commercio.
La solidarietà ha coinvolto anche le scuole: attraverso “La raccolta di Babbo Natale” i più piccoli hanno donato i loro giochi a famiglie in difficoltà, case-famiglia e istituti per minori.

SOSTENERE LA RIPARTENZA

VACCINAZIONE

Supporto all’Asp per la campagna vaccinale mettendo a disposizione personale, gazebo e impianti sportivi trasformati in hub vaccinali.